Non c’è dolore… Non c’è pena…
Osservo il mio corpo allontanarsi lentamente.
Sono su una nave che mi porta via da lui.
Vedo persone intorno ad esso che muovono la bocca e piangono, ma io non riesco ad ascoltarle.
Non comprendo il loro pianto…
Io continuo ad essere.
Vedo il loro dolore riversato su quel corpo corpo. Ma io non sono più li.
Se solo riuscissero a guardare in la…
Se solo riuscissero a spegnere per un istante il dolore riuscirebbero ad ascoltarmi ancora…
Per un istante mi rivedo bambino… Vedo mia madre tirarmi su le coperte quando ero malato… Solo adesso riesco a percepire chiaramente tutto l’amore che c’era dentro ogni suo rimprovero…
Continuo ad allontanarmi dal mio corpo navigando in un mare tranquillo… La mia nave non ha marinai a governarla ne ci sono stelle ad indicare la rotta …
Non provo dolore… Dentro me solo un indescrivibile sensazione di leggerezza.
Mi rendo conto di non stare su una nave, e di poter essere ovunque…
La nave sono io, ed il mare che navigo è l’infinito.
Qui non ci sono approdi ne mete da raggiungere.
La meta è il posto dove sono ora…
Vedo altre navi attorno a me…
Vengono verso di me…
Avverto il loro amore comunico chiaramente con esse…
In questo mare non c’è dolore ne sofferenza…
Guardo ancora verso il mio corpo… Verso quelle persone che piangono intorno ad esso…
Se solo spegnessero la loro sofferenza per un istante, riuscirebbero a capire…
Stanno piangendo i miei occhi, la mia bocca, le mie mani, la mia voce…
Stanno piangendo il ricordo di me…
Stanno piangendo il mio corpo da dove coglievano amore …
Ma il loro dolore impedisce ad esso di raggiungerle ancora…
Adesso sono libero… Sono il vero io…
Billissima. Sono parole che non sarei mai riuscita a pensare, a dire. Piangiamo per noi stessi perchè abbiamo bisogno della "fisicità" Poco ci importa se stanno bene, cosa molto più importante, noi, io, lo vorrei qui. Spero che il mio Federico mi capisca, e credo di si perchè ora lui mi fa sentire che c'è e mi ama come e più di prima. Grazie un bacio.